Ep. 8
La donna aristocratica
Le donne avevano un ruolo importante nell’attività produttiva: la tessitura, arte di eccellenza delle donne aristocratiche, ci ha lasciato pochissimi ma prestigiosi esempi, conservati nelle sepolture di Verucchio, in Romagna.
L’aspetto delle donne aristocratiche appariva altrettanto sontuoso di quello maschile: lunghe tuniche, di tessuti a trame colorate, bordi ricamati e decorazioni metalliche, strette in vita da elegantissimi cinturoni a losanga di lamina bronzea lavorata a sbalzo. I capelli erano acconciati in una o due lunghe trecce, fermate talvolta da spirali in filo di bronzo o d’oro. Talvolta la chioma femminile era coperta da un mantello di forma arrotondata che incorniciava il volto, fermato da preziose spille. Gli ornamenti ed i gioielli, come le fibule, erano perlopiù realizzati in bronzo, ma talvolta anche in oro o argento, e decorate con osso, ambra del baltico, avorio e pasta vitrea colorata. Altrettanto preziosi gli orecchini e le collane e i sottili bracciali in bronzo od oro. Tombe femminili di alto rango ci confermano che le donne delle famiglie aristocratiche godevano di grande prestigio e ricchezza.
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Allegati
- Donne dell'Etruria padana dal VIII al VII secolo a.C. >
- Identità e comunicazione nell’abbigliamento femminile dell’area circumadriatica fra IX e VII secolo a.C >
- Famiglie gentilizie e donne a Verucchio. >
- Patrizia von Eles. Le ore del Sacro. Il femminile e le donne, soggetto e interpreti del divino? >